Avrai sentito parlare tantissimo di strutture in legno negli ultimi anni. Ma le case in legno, sono tutte uguali? Con questo articolo cerco di fare una panoramica sulle tipologie costruttive in legno più utilizzate oggi.
Travi e pilastri: il più semplice sistema costruttivo in legno
Il sistema più semplice, utilizzato nelle strutture in legno, è denominato a travi e pilastri. Tale tipologia costruttiva risulta principalmente indicata per tettoie, verande o progetti che prevedono la struttura in legno a vista.
Particolarmente adatto anche in quei casi in cui si prevedono grandi vetrate ed aperture. Caratteristica molto interessante, del sistema a telaio, è la sua grande flessibilità in pianta.
Platform frame: sistema costruttivo a telaio
Il secondo sistema costruttivo di cui vi parlo è uno dei più collaudati per la realizzazione di case in legno: il sistema a telaio, o “Platform Frame”.
Nel sistema costruttivo a telaio gli elementi portanti sono le pareti, formate da un’ intelaiatura costituita da montanti in legno, posti ad un interasse di circa 60 cm e completati da un corrente inferiore ed un corrente superiore, di uguale sezione. Gli elementi verticali e quelli orizzontali sono collegati tramite chiodature.
Su un lato dell’intelaiatura (in alcuni casi per esigenze strutturali su entrambi i lati) viene inchiodato il rivestimento portante, formato da pannelli a base legno o gesso. Questi pannelli, collaborano, dal punto di vista strutturale, con i montanti. La sezione dei montanti e dei correnti e lo spessore dei pannelli è determinata dalle esigenze di calcolo.
L’isolamento di questa tipologia di parete avviene con l’inserimento di materiale isolante tra un montante e l’altro. La finitura esterna, prevalentemente realizzata a cappotto, prevede un ulteriore isolamento termico, con materiale naturale.
Quando usare il sistema platform frame
Il sistema a telaio, per le sue caratteristiche intrinseche, si indirizza maggiormente verso una specifica fascia di utilizzo. In particolare, la sua leggerezza fa si che questo sistema possa dominare la fascia di costruzioni dedicata alle sopraelevazioni e garantire un ottimo comportamento sismico. Risulta un punto di demerito, invece, la sua poca massività che lo rende meno indicato per quelle zone climatiche caratterizzate da periodi estivi molto caldi.
Possiamo quindi affermare che il sistema a telaio sarà particolarmente indicato in zone più fredde, per edifici che si elevano per un massimo 3 piani, e per sopraelevazioni, queste ultime amanti della leggerezza.
L’aspetto visivo dell’edificio al suo interno sarà quello di una abitazione in muratura, in quanto la struttura delle pareti non può essere lasciata a vista.
struttura travi e pilastri sistema a telaio
X-LAM: il sistema costruttivo in legno più innovativo
Grande innovazione tra le strutture in legno è il sistema X LAM, Cross Laminated Timber. Il pannello XLam è costituito da diversi strati di lamelle affiancate, incollati tra loro, a strati incrociati.
Questo materiale possiede un’ottima resa strutturale, questo consente di utilizzare piccoli spessori ed avere ottime prestazioni. La dimensione del pannello XLam minimo, costituito da 3 strati incrociati, è pari a 60 mm. Le sue caratteristiche tecniche consentono di utilizzare questo pannello, non solo per soluzioni verticali, come le pareti, ma anche con orditura orizzontale, come nel caso dei solai.
Il sistema X-LAM aumenta il comfort
Anche l’aspetto termico del materiale interessante. Se confrontiamo la parete Xlam con il sistema a telaio, possiamo verificare quanto la prima risulti sicuramente più massiva.
Questa caratteristica consente di affermare che, utilizzando una struttura con pareti in XLam, otterremo un miglior comfort termico nel periodo estivo. Il suo buon comportamento termico in climi caldi, rende questo materiale più adatto per un utilizzo nelle aree del centro/Sud Italia.
X-LAM a vista
Se consideriamo l’aspetto visivo/estetico, il sistema XLAM, consente di lasciare a vista alcune pareti. La struttura in Xlam permette, quindi, di realizzare contropareti interne, sia con il legno in vista sia con il materiale non sia visibile.
Questo ci consente di giocare con il materiale all’interno dell’edificio creando pareti, o addirittura stanze, o aree in legno. La finitura esterna viene realizzata a piacimento del committente. Nel nostro clima viene realizzato principalmente un cappotto con materiali isolanti naturali.
Pannelli Xlam Pannelli Xlam
MHM: il sistema Massiv Holz Mauer
Ultima tipologia che vi presento oggi è il sistema MHM (Massiv Holz Mauer). Tale sistema consiste in pannelli realizzati con tavole in legno massiccio classe C24 (abete strutturale).
Le tavole che compongono i pannelli vengono fissate tra loro a strati incrociati mediante chiodi in alluminio grippati. Lo spessore di una singola tavola è pari a 23 mm.
Generalmente per edifici fino a due piani le pareti portanti esterne sono costituite da 9 strati, per uno spessore complessivo di 20,5 cm; si può arrivare, a seconda dell’altezza dell’edificio e della sismicità della zona in cui è prevista l’edificazione, sino ad uno spessore di 34 cm (15 strati).
Massiv Holz Mauer migliora l’isolamento
La struttura compatta della parete in legno massiccio, e la grande massa legnosa che ne deriva, garantiscono un accumulo di calore molto più consistente rispetto ad altri sistemi di costruzione.
Per migliorare le caratteristiche di isolamento, sulla superficie delle tavole sono fresate piccole scanalature.
La struttura stratificata della parete in legno massiccio, con spessore fino a 34,0 cm, consente la realizzazione di elementi per pareti interamente in legno massiccio. Uno spessore così elevato di legno fa sì che gran parte dell’isolamento sia già conferito dalla struttura che sfrutta le proprietà intrinseche del materiale.
Sistema MHM: ecologico e personalizzato
Se consideriamo l’aspetto visivo/estetico, il sistema MHM, non consente di lasciare a vista le strutture.
Grazie all’utilizzo di legno asciutto e alla completa eliminazione di collanti o malte, in una casa con pareti in legno massiccio, è subito presente un’atmosfera confortevole, a differenza di una parete in mattoni che, per effetto dell’elevato tenore d’acqua della malta, richiede circa 373 giorni per asciugarsi. Allo stesso modo una parete in calcestruzzo ne richiede addirittura 1599. [fonte: Wienerberger-Ziegel]
Punto di forza della parete MHM è la sua caratteristica ecologica, in quanto oltre ad utilizzare il legno, non prevede l’utilizzo di collanti di nessun tipo.
Non pensavi potessero esserci tutte queste possibilità costruttive per realizzare una casa in legno? Allora il legno inizia già a stupirti ed affascinarti. E forse potresti cominciare a considerarlo come il materiale costruttivo perfetto per le prossime case che realizzerai: ecologiche e confortevoli!
A ciascuno il suo sistema costruttivo per case in legno
Dopo questa carrellata sulle strutture in legno più utilizzate oggi, ci tengo a fare una precisazione: la scelta della tipologia di struttura in legno dipenderà dalla valutazione di diversi aspetti: dal luogo in cui si insedierà l’edificio, dal progetto architettonico e, soprattutto, dalle esigenze dei tuoi clienti.
Se sei un professionista posso aiutarti a scegliere la casa in legno ideale per i tuoi clienti. Se, invece, hai un’ impresa, insieme possiamo sviluppare il progetto di una casa in legno, dal preliminare all’esecutivo, valutarne i costi ed eseguire il cantiere.
Contattami per trovare insieme le migliori le migliori scelte tecniche, specifiche e dedicate al singolo progetto, perché ogni struttura deve essere studiata sul singolo progetto che ha delle sue caratteristiche uniche.
Questo aspetto lo riprenderò presto. In un prossimo articolo, infatti, cercherò di fare chiarezza su cosa si intende con casa prefabbricata su misura, in legno.