La situazione che stiamo vivendo ha cambiato le abitudini della nostra vita quotidiana.
I tanti mesi passati all’interno delle nostre case hanno fatto emergere in ognuno di noi nuove abitudini, nuove necessità e, spesso, nuovi desideri.
Adesso la nostra casa del futuro la immaginiamo diversa.
Siamo prima di tutto noi, che la viviamo, a cercare nella nostra nuova casa caratteristiche a cui prima davamo poca importanza.
Che cosa è cambiato oggi? Cosa vogliamo dalla nostra casa del futuro?
Fuga dalla città: una casa in legno immersa nel verde
Chiusi tra le mura domestiche della nostra casa abbiamo capito quanto il contatto con l’esterno ci faccia sentire bene, quanto la natura sia importante per noi.
Così abbiamo cominciato a cercare la nostra nuova casa fuori città, anche se ben collegata con i servizi di prima necessità, per poter godere al meglio del verde circostante.
Sicuramente un aspetto fondamentale da inserire nella progettazione di una nuova casa è uno spazio all’aperto: un giardino o un terrazzo, a seconda delle preferenze di ognuno di noi.
Con l’applicazione di materiali naturali, come strutture in legno ed isolanti naturali, e con l’attenzione ai materiali di finitura la nostra casa del futuro sarà un ambiente sano, confortevole, dove vivere e crescere con la nostra famiglia in serenità.
Rimangono importanti l’aspetto estetico o senso di bellezza, l’attenzione all’esposizione dell’immobile, non solo dal punto di vista energetico, ma anche visivo.
Ci siamo resi conto di quanto una casa ben illuminata faccia la differenza. Anche l’aspetto acustico ha oggi un importante rilevanza per poter avere una propria privacy, non essere disturbati da rumori limitrofi, e vivere la propria casa a pieno.
Gli impianti e la domotica per una casa più smart
La scelta di impianti di riscaldamento e raffrescamento, adatti alla struttura scelta, aiutano a raggiungere quella sensazione di comfort interno che tutti vorremmo nella nostra casa.
La domotica, come si legge sul sito di VIMAR, azienda molto conosciuta nel settore impiantistico:
“[…] consente di ottenere un notevole incremento delle prestazioni e delle possibilità offerte dai diversi impianti presenti nell’abitazione, ottimizzando i consumi e permettendo l’integrazione di diverse funzioni quali controllo, comfort, sicurezza, risparmio energetico e comunicazione. […]”
Demolire e ricostruire in chiave sostenibile
Quindi quali sono i primi passi per poter avere una casa sostenibile, magari in legno e immersa nel verde?
Ecco qualche idea di come ottenere questo risultato:
- individuiamo un terreno da acquistare, che abbia caratteristiche tecniche ed urbanistiche tali per cui tu possa costruire ex-novo la casa che desideri
- individuiamo un edificio, immerso nel verde, e valutiamo la possibilità di demolirlo e ricostruirlo.
Entrambe queste soluzioni consentono di realizzare una casa in legno su misura.
Se hai letto l’articolo “Il Superbonus 110% e la ristrutturazione edilizia” sai già che la demolizione e ricostruzione di un edificio può rientrare all’interno del Superbonus 110%. Mentre, ad oggi, realizzare un edificio ex novo non dà diritto a nessuna agevolazione fiscale.
Se hai già individuato un immobile o un terreno, su cui intervenire, il mio consiglio è quello di affidarti ad un tecnico per verificare la fattibilità dell’intervento per procedere all’acquisto in serenità.
E se l’aspetto fiscale ti spaventa perché non sai se, e come, potrai accedere ai bonus fiscali – Superbonus 110, Sismabonus, Ristrutturazione… -: niente paura! Ci siamo io e Lia di Muro, dottore commercialista. Insieme possiamo aiutarti a risolvere ogni dubbio ed accompagnarti nella realizzazione della tua casa.
L’ufficio in casa
La pandemia ha portato cambiamenti anche negli spazi interni delle abitazioni. Molte imprese hanno permesso ai loro dipendenti di lavorare in modalità smart working. Inizialmente hanno scelto questa nuovo modo di lavorare perché costrette dalla pandemia poi l’hanno mantenuta, del tutto o in parte, per i tanti vantaggi che comporta.
Così in moltissimi si sono trovati improvvisamente a lavorare sempre di più dalla propria casa. Una casa che spesso ha metrature ridotte al minimo: i costi alti delle case, infatti, portano a risparmiare rinunciando così ad avere una stanza in più.
Ecco perché la realizzazione di una stanza dedicata allo smart working non è oggi così scontata ma comunque possibile con l’aiuto di bravi progettisti che sanno trovare l’angolo perfetto per realizzare uno spazio dedicato al lavoro da casa, consigliare sull’arredo e sulle luci migliori per lavorare in serenità.
Un altro tema molto importante è l’organizzazione di quest’area. Ecco perché consiglio sempre ai miei clienti di leggere il libro di Chiara Battaglioni, Professional Organizer, “Il mio ufficio in casa” e di leggere gli articoli del suo blog per trovare consigli utili e spunti sull’organizzazione lavorativa quotidiana.
Progettiamo insieme la tua casa del futuro
Possiamo quindi riassumere i punti fondamentali che risultano indispensabili, oggi, per la casa del futuro:
- una casa fuori città
- comfort interno
- attenzione ai materiali naturali e alla salubrità interna
- un giardino o un terrazzo
- spazi interni organizzati per il lavoro e lo studio.
Raccogliamo le idee e cerchiamo di rendere più serene le nostre giornate migliorando gli spazi della nostra casa. Se ti stai chiedendo “come faccio a trasformare la mia casa senza costruirne una nuova?” ecco la risposta: collabora con un architetto o un progettista che possa indirizzarti e trasformare i tuoi sogni in realtà.
Condividi con me le idee che hai maturato in questi mesi riguardo alle tue nuove esigenze.
Insieme troveremo la soluzione migliore per te. Con l’aiuto di Lia ti aiuteremo a capire a quale bonus fiscale puoi accedere per risparmiare sull’intervento.