A volte l’idea di un progetto di nuova costruzione della casa fa sentire di essere più liberi perché si associa la nuova costruzione alla presenza di meno vincoli e, di conseguenza, meno problemi. Questa, però, non è sempre la realtà dei fatti.
Ci possono essere ristrutturazioni molto semplici e nuove costruzioni complesse. Come non mi stancherò mai di ripetere: ogni edificio è un progetto a sé stante e porta con sé i suoi dubbi, le sue sfide, ma soprattutto le sue vittorie e soddisfazioni.
Ma cosa devi aspettarti quando affronti un progetto di nuova costruzione? Quali sono le fasi principali che determinano questo percorso?
Progetto di nuova costruzione: le fasi
Il primo punto fondamentale è la ricerca di un terreno, uno spazio, un lotto, dove poter realizzare la casa. Una volta individuato un possibile luogo sarà necessario sviluppare uno studio di fattibilità per capire quali interventi si potranno davvero realizzare.
Se il terreno ha le potenzialità desiderate si può procedere all’acquisto e dare inizio alla fase di progettazione. In questa fase il progettista raccoglie l’idea di budget, le richieste e le esigenze in modo che la nuova casa possa rispecchiare le esigenze di chi ci abiterà.
Un punto centrale del processo di nuova costruzione è valutare l’impresa che realizzerà i lavori non solo in base al fattore economico, ma – come consiglio sempre – andando a visionare i lavori precedenti in modo da verificare che sia idonea al progetto richiesto dal cliente.
Dal progetto alla realizzazione tramite la pratica edilizia
A seconda della tipologia di progetto ci troveremo davanti al deposito di una pratica edilizia, di Permesso di Costruire o di SCIA – Segnalazione Certificata di Inizio Attività.
Nel frattempo si procede con tutte le scelte necessarie per proseguire senza intoppi fino all’avvio del cantiere. Più le scelte prese in questa fase saranno definite, chiare e dettagliate, minori saranno le sorprese riguardo a tempi e costi, in fase esecutiva, e le lavorazioni extra.
In particolare, se la casa da realizzare è in legno:
- è necessario sviluppare l’esecutivo di cantiere prima dell’inizio dei lavori quindi bisognerà chiarirsi le idee nella fase progettuale
- è consigliabile che le lavorazioni per eventuali fori di passaggio, per l’alloggio delle finestre e per una corretta disposizione degli impianti, siano già previste e realizzate in stabilimento e non richiedano lavorazioni in cantiere, che risulterebbero più onerose e complesse da realizzare a regola d’arte.
Se sei un tecnico o hai un’impresa, e il tuo cliente vuole realizzare una casa in legno in Emilia-Romagna, affidati a un consulente specializzato come me: conoscere le fasi del processo e gli elementi indispensabili da definire in esse sarà per te un vantaggio in termini di tempo e costi.
Se, invece, sei un privato il mio consiglio è quello di scegliere un tecnico di cui ti fidi: perché qualsiasi sia la scelta costruttiva, ti guiderà dettando i tempi del processo, così non dimenticherai nulla.
Tutte le scelte e le decisioni progettuali vanno a definire un computo metrico dettagliato per ottenere un preventivo definitivo del lavoro e passare poi alla fase esecutiva.
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Quando scegliere la struttura?
Già dai primi colloqui con il tecnico dovrai farti un’idea della tipologia di struttura che preferisci per la tua casa.
Il tecnico illustra pro e contro delle varie tipologie costruttive, tenendo conto del luogo e delle tue esigenze. Se hai già le idee chiare e sai quale struttura dovrà avere la casa, magari perché hai sposato una filosofia ecologica o semplicemente perché ami l’idea di vivere a contatto con materiali naturali, comunicalo subito al tecnico.
La scelta di una struttura piuttosto che un’altra condiziona la progettazione della pianta dell’edificio e, quindi, è indispensabile conoscerla già in una fase preliminare.
Se questo non fosse possibile, comunica sempre i tuoi dubbi, noi tecnici vogliamo renderti tutto il più facile e sereno possibile.
Se sei un tecnico o hai un’impresa e non hai esperienza, o non ti senti a tuo agio, con alcune tipologie di struttura contatta un consulente esperto. Portersi confrontare con altri professionisti è sempre un’occasione di grande crescita.
Gli impianti: la scelta e il dimensionamento
Mi capita spesso di avere clienti che hanno già chiaro il tipo di impianti che vogliono: riscaldamento a pavimento sì, riscaldamento a pavimento no, Ventilazione Meccanica Controllata sì, Ventilazione Meccanica Controllata no, etc…
Il mio consiglio è sempre quello di fare una bella chiacchierata con un termotecnico, così da poter esporre dubbi e certezze. Chissà che non troverai altre strade più interessanti, ma soprattutto più adatte alle tue esigenze.
In tutti i casi l’impianto di riscaldamento e raffrescamento all’interno dell’edificio non è un elemento a sé stante, indipendente dall’involucro, deve dialogare al massimo con quest’ultimo.
È quindi fondamentale valutare l’impianto in funzione dell’involucro che si è scelto, altrimenti il rischio è quello di sovradimensionare o sottodimensionare l’impianto. Questo sarebbe un terribile errore che porterebbe ad un grande discomfort interno, ad eccessivi costi di funzionamento o a funzionamenti non corretti delle macchine, e a usure maggiori.
Che tu sia un privato, un tecnico, o che tu abbia un’impresa: affidati sempre a specialisti del settore. Sapranno indicarti le soluzioni più adatte in modo da ottenere il risultato che desideri senza sprechi e senza troppa fatica.
L’ideale per ottenere un progetto corretto, studiato in ogni suo aspetto, è quello di scegliere una progettazione integrata. Cosa significa? Tutti i tecnici dialogano sin dalla fase preliminare, creando un progetto unico e funzionale. Tale progettazione è tipica delle strutture in legno e di grande aiuto, e quindi consigliata, per tutte le strutture ad alta efficienza energetica.
Il mio consiglio per il tuo progetto di nuova costruzione
Se sei un privato mi sento di darti questo consiglio: affidati e fidati del tecnico a cui hai dato l’incarico. Chiedi più e più volte se le cose non ti fossero chiare. È tuo diritto sapere come si evolve il processo di costruzione e capire le motivazioni delle varie scelte prese.
Ogni mio progetto si basa sullo scambio continuo di idee e informazioni con i miei clienti: voglio che sappiano sempre come procede il progetto. Contattami e ti aiuterò a raggiungere il tuo obiettivo: la tua casa, che ti rispecchia, ti soddisfa e soprattutto ti fa stare bene.
Se, invece, sei un tecnico, o hai un’impresa, e ti è stato chiesto di realizzare una struttura in legno in Emilia-Romagna? Se ti trovi in difficoltà contattami: lavoreremo insieme per raggiungere il risultato atteso dal cliente. Sarà una nuova sfida che ti porterà grande soddisfazione.