Oggi voglio parlarti delle detrazioni del 50% per ristrutturazione, il bonus a cui puoi accedere se decidi di ristrutturare la tua casa in modo da diminuire i costi dell’intervento e far diventare realtà la casa che sogni.
Bonus ristrutturazioni: la conferma per il 2022 e la proroga al 2024
Con l’entrata in vigore della nuova Legge di Bilancio n° 234 del 30/12/2021 il bonus ristrutturazioni è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024. Inoltre, è stata confermata anche la detrazione IRPEF del 50%.
Il limite di spesa per cui è possibile richiedere il bonus è rimasto lo stesso del 2021 ed è pari a 96.000 euro.
Detrazione del 50%: gli interventi agevolati
Puoi richiedere la detrazione del 50% per la ristrutturazione del tuo appartamento o della tua casa singola nel caso in cui fai uno di questi interventi: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, come previsto alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001.
Ecco alcuni degli interventi che rientrano nella categoria di ristrutturazione edilizia:
- demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria
- trasformare la soffitta in mansarda
- aprire nuove porte e finestre
- costruire nuovi bagni in ampliamento.
Tra gli interventi di manutenzione straordinaria ce ne sono due che potrebbero fare al caso tuo:
- costruzione e miglioramento dei servizi igienici
- sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso.
Dunque, potresti approfittare delle detrazioni per rifare il tuo vecchio bagno o cambiare finalmente quelle finestre che lasciano passare i rumori e disperdono parte del calore all’esterno.
Rientrano tra le spese da detrarre anche: il compenso per la progettazione, le spese per l’acquisto dei materiali, e per l’autorizzazione di inizio lavori.
Chi può richiedere la detrazione
Da qualche anno, oltre ai proprietari, ai nudi proprietari, ai locatari e comodatari, hanno diritto alla detrazione anche:
- il familiare convivente, ovvero: il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado
- il coniuge separato assegnatario dell’immobile
- il componente dell’unione civile
- il convivente more uxorio, che non è né proprietario dell’immobile né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute dal 1°gennaio 2016 in poi.
L’unica condizione per cui possano usufruire anche loro delle detrazioni è che sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture.
Detrazioni 50% ristrutturazioni 2022: come funziona
Prima di iniziare una ristrutturazione ti consiglio di rivolgerti a un tecnico abilitato. A volte, infatti, hai in mente un’idea che non è possibile realizzare per via delle normative o che, semplicemente, va riadattata alla tua casa.
Proprio per verificare che tutti gli interventi siano realizzabili, quando mi contatti, fissiamo un sopralluogo a casa tua così posso elaborare uno studio di fattibilità. Lo studio di fattibilità è una relazione in cui riassumo il risultato delle verifiche che ho fatto sul tuo immobile – analisi normativa, conformità edilizia, analisi economica – e ti indico gli interventi che puoi realizzare.
Poi preparo le pratiche edilizie per l’avvio dei lavori, solitamente si tratta di una CILA – Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata – o di una SCIA – Segnalazione di Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata.
Per fare la richiesta del bonus ristrutturazioni devi ricordarti di pagare tutte le spese con un bonifico, bancario, o postale, parlante, ovvero in cui indichi:
- codice fiscale di chi beneficia della detrazione
- codice fiscale, o numero di partita IVA, di chi beneficia del pagamento
- causale del versamento, con riferimento all’articolo 16-bis del Dpr 917/1986.
Cessione del credito o sconto in fattura
Dall’anno scorso, grazie all’articolo 121 del Decreto Rilancio, per le spese che hai sostenuto nel 2021 e nel 2022, puoi scegliere se trasformare l’importo pari alla detrazione del 50% in:
- uno sconto in fattura
- in un credito d’imposta che puoi cedere all’impresa che si occupa dei lavori, a banche, istituti di credito o intermediari finanziari.
Si tratta di alternative alla detrazione IRPEF del 50% che, invece, prevede 10 quote annuali dello stesso importo.
Se gli aspetti fiscali ti preoccupano sappi che collaboro con Lia di Muro, dottore commercialista. Insieme ti aiuteremo a trovare il quadro fiscale più conveniente in modo da diminuire i costi della ristrutturazione e potremo preparare una guida fiscale ai bonus edilizi personalizzata per te.
Ristrutturiamo insieme la tua casa con le detrazioni del 50%
Sia che tu abbia già un’idea delle modifiche che vorresti fare alla tua casa sia che tu stia pensando a come potrai viverla tua dopo i lavori, insieme possiamo progettare la trasformazione per realizzare la casa che sogni.
Partiamo con uno studio di fattibilità, capiamo qual è l’agevolazione fiscale giusta, passiamo alle varie fasi di progettazione, tra cui quella preliminare, e poi iniziamo i lavori di ristrutturazione. Contattami per realizzare il tuo progetto.