La fase di assistenza al cantiere è una fase in cui si parla ancora di come progettare la ristrutturazione della casa ma ci si interfaccia con il cantiere. É una delle fasi più articolate del processo di ristrutturazione, nella quale progettista ed impresa dialogano continuamente tra loro.
Entriamo nel concreto in questa fase andando a vedere nello specifico in cosa è utile essere affiancati da una progettista come me:
- l’impianto elettrico
- l’impianto idrico e l’impianto di riscaldamento
- gli split per le pompe di calore
- la posa di pavimenti e rivestimenti
- i controsoffitti
- le pareti, colorate o decorate
- i tempi e la documentazione.
Disegni dell’impianto elettrico
L’impianto elettrico viene disegnato dal progettista e definito tecnicamente ed esecutivamente, in una seconda fase, dall’elettricista.
Il progettista, una volta definita la disposizione dell’arredo – nel caso ideale tu, cliente, hai già acquistato l’arredo – inizierà a studiare le soluzioni illuminotecniche adatte al progetto. Ecco come funziona:
- il progettista definisce una prima ipotesi, che viene discussa con i clienti per poi ottenere la soluzione desiderata. In questa fase il progettista e tu che vivrai gli spazi progettati, deciderete dove posizionare le prese, i punti luce e gli interruttori. Si decideranno anche le motorizzazioni delle tapparelle, eventuali elementi di domotica, e il posizionamento degli elementi elettrici funzionali agli impianti, come split, scaldasalviette o boiler della caldaia.
Facciamo un esempio. Se conosciamo già le dimensioni del letto sarà facile scegliere prese, punti luce ed interruttori da posizionare in modo che tutto sia in armonia. Se questo non è possibile si sceglieranno posizioni in base a dimensioni standard.
Stesso discorso anche per il posizionamento della presa tv, degli interruttori e delle prese a lato del divano in soggiorno, soprattutto nel caso in cui si voglia una televisione sospesa.
Conoscere le posizioni esatte degli arredi consente di non dover spostare impianti e prese una volta ordinato il mobilio.
- Definito l’impianto con il progettista questo sarà trasferito all’elettricista che metterà in opera, ovvero in pratica, le varie richieste.
L’impianto idrico e l’impianto di riscaldamento
Anche per questi impianti è necessario avere un progetto definito nelle posizioni degli attacchi dei sanitari, degli elementi riscaldanti e degli scarichi. Bisogna quindi definire nel dettaglio i bagni con la disposizione di tutti i sanitari, compreso il mobile lavandino.
La posizione della lavanderia, o di un eventuale lavello aggiuntivo, sono fondamentali per definire l’impianto idrico.
E gli split per i condizionatori?
Un punto importante, e allo stesso tempo spesso sottovalutato, è il posizionamento degli split del raffrescamento.
A seconda dell’arredo e delle vostre esigenze sceglieremo dove posizionare gli split.
Se si sceglie un impianto canalizzato – più costoso ma anche meno invasivo esteticamente – si dovrebbe pensare al posizionamento delle griglie di aerazione. Anche questo verrebbe poi comunicato all’impresa.
Pavimenti e rivestimenti: come progettare la posa
La scelta dei pavimenti e dei rivestimenti va oltre l’acquisto perché comporta l’analisi della loro posa. Il bagno è l’esempio migliore.
La scelta della direzione della posa del pavimento, il posizionamento delle piastrelle di rivestimento, verticali, orizzontali, creeranno dei motivi. Puoi considerarlo un tuo divertimento, da condividere, se vuoi, con il tuo progettista.
Sarà il tuo tecnico a redigere, in collaborazione con i fornitori, gli elaborati da trasferire all’impresa. Tramite i disegni e gli incontri di assistenza al cantiere ciò che avrai immaginato si trasformerà in realtà.
Come puoi ben capire, se arriverai a questa fase con la disposizione degli arredi del bagno già definita, sarà più semplice e immediato definire i rivestimenti.
Controsoffitti
I controsoffitti sono quegli elementi che possono essere utilizzati solo ai fini estetici, o per alloggiare e nascondere le canalizzazioni di alcuni impianti. La scelta dei controsoffitti va spesso di pari passo con le scelte di illuminazione delle diverse stanze e con le scelte di arredo. E fa, quindi, parte dell’assistenza al cantiere.
Sempre più spesso si sceglie di controsoffittare i corridoi per il passaggio delle tubazioni degli impianti di raffrescamento ad aria, e per alloggiare un’illuminazione con faretti.
I giochi di controsoffitti vengono utilizzati anche in sala e cucina. In sala, per giocare con un’illuminazione indiretta adatta ai momenti di relax sul divano, in cucina, per incassare colonne e pensili ed ottenere un effetto liscio, pulito e moderno.
Pareti: colorate o decorate
La scelta di differenziare delle pareti utilizzando fasce di colore, disegni o carte da parati è particolarmente utilizzata in questo periodo. È compito del progettista creare i disegni necessari all’impresa per poter realizzare quanto definito con il cliente.
Chi definisce i tempi e la documentazione?
In un primo incontro in cantiere, l’impresa e il tecnico definiscono le tempistiche necessarie per procedere al meglio senza rallentamenti e interruzioni di cantiere.
Una volta definiti gli step successivi e le diverse scadenze, il progettista fisserà con te, cliente, tutti gli incontri necessari per procedere nei tempi stabiliti.
Definite anche le scelte con i fornitori, sarà il progettista ad interfacciarsi con le diverse figure per poter redigere gli elaborati necessari all’impresa.
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Ristrutturiamo la tua casa: dal progetto al cantiere
Come progettista posso seguire la ristrutturazione della tua casa dal momento del progetto alla fase di assistenza al cantiere. Dialogherò con te per conoscere le tue preferenze – come vorresti che fosse la tua casa una volta ristrutturata – e mi confronterò con i tecnici; l’elettricista, i fornitori, l’impresa..
Se vuoi farti un’idea di come funziona una ristrutturazione dai un’occhiata al progetto che ho realizzato per l’appartamento Gerbera, a Bologna.
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