Prima di entrare nel dettaglio del bonus ristrutturazione e del Superbonus, o bonus 110%, vediamo perché è importante ristrutturare oggi:
- per vivere in un ambiente creato per noi, con una distribuzione degli spazi studiata sulla base delle nostre esigenze
- per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione così da risparmiare sulle bollette
- così da migliorare il comfort interno dell’abitazione, con un buon progetto termico dell’involucro, dell’impianto e dei materiali utilizzati
- in modo da risparmiare tramite l’accesso ai bonus fiscali previsti dallo Stato.
Le pratiche edilizie per accedere ai Bonus
Di Superbonus 110% e ristrutturazione edilizia avevo già parlato in un altro articolo. Qui ho piacere di approfondire la situazione in cui ci troviamo oggi in base alle novità della nuova Legge di Bilancio 2022.
Per poter accedere ai bonus è innanzitutto necessario avviare una pratica edilizia che a seconda del tipo di lavori necessari può essere:
- CILA – Comunicazione Inizio Lavori Asseverata
- SCIA – Segnalazione Certificata di inizio Attività
- PdC – Permesso di Costruire.
Non è necessaria alcuna comunicazione edilizia al Comune, o pratica, invece, nel caso in cui si effettuano lavori di manutenzione ordinaria, come: la sostituzione dei sanitari, dei rivestimenti o la ritinteggiatura delle pareti.
Bonus ristrutturazione vs bonus 110%
I bonus attualmente oggetto di maggiore interesse sono il Bonus ristrutturazioni ed il Superbonus 110%. Entrambi possono essere sfruttati per ristrutturare la propria casa, ma vediamo quali sono le differenze principali tra i due.
Bonus ristrutturazione 50%
Il bonus ristrutturazione 50%:
- è valido per interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia
- permette di intervenire su edifici con qualsiasi destinazione d’uso
- da l’accesso a detrazioni fiscali del 50% su un massimo di spesa di 96.000 euro.
Superbonus 110%
Il bonus 110%, o Superbonus 110% è valido per interventi su edifici residenziali, o destinati ad uso residenziale e si accede se si realizza almeno un intervento trainante. Esso si divide in Sismabonus 110% ed Ecobonus 110%:
- per accedere al Superbonus 110% è necessario conseguire il miglioramento di due classi energetiche e rimanere all’interno dei massimali stabiliti in base al tipo di edificio e al tipo di intervento dal Decreto Requisiti
- per accedere al Sismabonus 110% è necessario conseguire il miglioramento di due classi di rischio sismico e rimanere in un tetto di spesa di 96.000 euro per ogni unità immobiliare.
Ricordo che tra gli interventi incentivati dal Superbonus 110% c’è anche la demolizione e ricostruzione. Per altre info su questo intervento dai un’occhiata all’articolo Il Superbonus 110% e la ristrutturazione edilizia.
Decreto Antifrode 2021: le novità per i bonus
Di recente alla normativa dei bonus edilizi si è aggiunto il Decreto Antifrode, che è in vigore dal 12 novembre 2021. Questo decreto ha reso obbligatorio il visto di conformità e l’asseverazione della congruità delle spese anche per chi usufruisce del Superbonus optando per le detrazioni del 110% anziché per le alternative della cessione del credito e dello sconto in fattura.
Prima era obbligatorio solo nel caso in cui si optava per cessione del credito e per sconto in fattura. Ciò comporta un aumento della documentazione da produrre per accedere al bonus e maggiori spese. Consente anche di avere maggiore controllo, da parte dello Stato, sui vari interventi e quindi sui relativi bonus da erogare.
Con la Legge di Bilancio 2022 il nuovo obbligo si applica anche al bonus ristrutturazione solo se i lavori non sono di ‘edilizia libera‘ e se l’importo è di oltre 10 mila euro.
Legge di Bilancio 2022: nuove scadenze per il Bonus 110 e il bonus ristrutturazione
Ecco le novità per il Bonus 110 introdotte dalla nuova Legge di Bilancio 2022. Il Bonus 110 ha scadenze diverse in funzione della tipologia edilizia – condomini, edifici unifamiliari… – per cui lo si richiede. In particolare, dobbiamo distinguere tra interventi su condomini e su unifamiliari.
Per quanto riguarda condomini e mini condomini (fino a 4 unità immobiliari) in mono proprietà il bonus 110 è prorogato – anche nel caso di demolizione e ricostruzione – al 110% fino al 31 dicembre 2023. Nel 2024 la percentuale scenderà al 70% e nel 2025 arriverà al 65%.
Nel caso, invece, di interventi effettuati dalle persone fisiche su edifici unifamiliari è possibile accedere al Bonus 110% solo se il 30% dei lavori sarà stato completato entro la data del alla data del 30 giugno 2022.
Il bonus ristrutturazione è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024.
Sconto in fattura e cessione del credito: prorogati dalla legge di Bilancio
La cessione del credito e lo sconto in fattura sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2025 dalla nuova legge di Bilancio 2022 ma solo per gli interventi che accedono al Superbonus o Bonus 110. Per il bonus ristrutturazione e gli altri bonus ‘minori’, la proroga è valida fino al 31 dicembre 2024.
Come posso aiutarti col mio lavoro di architetto
Se vuoi chiarirti le idee, capire se puoi accedere a qualche bonus e quale sia più adatto al tuo progetto, contattami. Insieme possiamo capire:
- il sistema costruttivo migliore per la progettazione della tua prossima casa in legno
- i dettagli della progettazione preliminare per un terreno che hai acquistato o stai per acquistare
- come procedere con la demolizione e ricostruzione di quel vecchio rudere che hai già acquistato
- se iniziare una ristrutturazione in base a ciò che emerge dallo studio di fattibilità.
Partiremo con un’analisi dell’immobile e della situazione finanziaria con il Dott. Commercialista Lia di Muro e poi passeremo alla progettazione della casa che desideri costruire o ristrutturare.