Sono innamorata del legno da sempre, sono cresciuta in una casa immersa nel verde, amo i materiali naturali ed è per questo che ho scelto di diventare un architetto specializzato nel costruire in legno.
Credo che sia importante diminuire l’impatto ambientale per cui mi impegno in piccole azioni quotidiane e cerco sempre nuovi spunti e soluzioni per contribuire a costruire un mondo più sano.
Tempo fa, ho visto il film “Don’t look up” e il documentario “Punto di non ritorno”, entrambi con protagonista Leonardo Di Caprio, che oltre ad essere attore, da diversi anni è anche ambasciatore di pace per il cambiamento climatico.
Ascoltare le considerazioni di Di Caprio e vedere come il nostro Pianeta stia cambiando sotto i nostri occhi, ha suscitato in me molta inquietudine, ma allo stesso tempo la consapevolezza che abbiamo la responsabilità di questo mondo.
Nel mio piccolo ho pensato di impegnarmi maggiormente nel:
- diffondere il più possibile l’uso del legno tramite la costruzione di case in legno e di sopraelevazioni, anch’esse in legno
- comunicare sempre più a larga scala uno dei più grandi vantaggi di costruire in legno, ovvero un ciclo di vita che consente di immagazzinare CO2.
E proprio per questo voglio parlarti di alcuni progetti che vedono il legno come protagonista e che mostrano come aumentare l’uso di questa tecnologia ci porterebbe ad avere un mondo più sano.
Usare il legno per ridurre la CO2: il progetto Built by Nature
Laudes Foundation è una fondazione, nata nel 2020, tra i cui obiettivi vi è il finanziamento di investimenti e progetti per contrastare il cambiamento climatico. A ottobre 2021, la Fondazione ha lanciato Build by Nature, un nuovo progetto dedicato alle costruzioni, per sostenere e promuovere la pratica di costruire in legno, in modo da favorire la decarbonizzazione delle città.
In un’intervista del 2021 per Casa Naturale – la rivista dedicata a “Costruire, Arredare e Vivere Ecologico” – la Laudes Foundation ha:
- detto che sarebbe un bellissimo traguardo parlare di edifici che producono un impatto positivo per il pianeta, piuttosto che di edifici a risparmio energetico, ovvero che necessitano comunque di energia per funzionare
- ribadito che il legno è davvero il materiale da costruzione migliore per ridurre drasticamente la carbonizzazione
- confermato che il suo intento è accelerare il diffondersi della tecnologia del legno nell’edilizia.
Il progetto Built by Nature ha un suo programma per fare diventare il legno protagonista degli edifici:
- creare un network dedicato allo sviluppo e alla sensibilizzazione, che vada oltre le grandi imprese del settore
- creare un fondo di accelerazione, per supportare economicamente progetti che usano su larga scala la tecnologia del costruire in legno per ridurre le emissioni.
Mi auguro che questo progetto, che ha visto la luce da poco, possa fare la differenza in Europa, dove il mercato delle costruzioni in legno rappresenta soltanto il 10% circa delle nuove costruzioni.
Se si riuscisse a portare l’uso del legno nelle costruzioni al 50%, come già avviene in alcune nazioni fuori dall’Europa, sarebbe possibile ridurre le emissioni di CO2 del 3%, come faceva notare la Laundes Foundation nell’intervista.
Il 3% può sembrare un piccolo passo, ma nella realtà sarebbe l’equivalente della decarbonizzazione di tutto il sistema aereo.
Dunque le soluzioni per costruire un futuro diverso ci sono, sta a noi prendere consapevolezza che possiamo ancora fare qualcosa per vivere bene anche in futuro.
Vivere di sola energia rinnovabile: in Svezia è già realtà
Dovremmo prendere esempio da Skellefteå, una città svedese in cui viene utilizzata solo energia rinnovabile idroelettrica ed eolica. La città ricicla 120 mila tonnellate l’anno di rifiuti elettronici e con il calore prodotto in eccesso – ottenuto da questo tipo di processo – riscalda l’intera città.
È proprio qui che nasce il Wood Hotel, il grattacielo in legno più alto del mondo, in grado di assorbire circa 9.000 tonnellate di carbonio dall’atmosfera.
Con la scelta della tecnologia del legno:
- il cantiere ha una riduzione dei tempi. L’hotel, ad esempio, è stato completato in un solo anno
- i trasporti in cantiere sono stati ridotti di circa il 90%
- sono diminuiti gli scarti per cui i cantieri sono più puliti e ordinati – rispetto a quelli delle costruzioni in acciaio e cemento – e si sono ridotti fumi e polveri in città.
Il legno utilizzato per questo edificio deriva da foreste vicine al cantiere, nel raggio di 60 km. E la ditta appaltatrice sta valutando i miglioramenti sulla salute mentale degli operai che hanno partecipato al progetto.
Le torri in legno di Rovereto: anche l’Italia dà il buon esempio
Altro grande esempio di sostenibilità sono le due torri in legno più alte d’Italia realizzate a Rovereto per un progetto di social-housing. Le due palazzine sono di nove e cinque piani, per un totale di 68 appartamenti.
Ogni torre è stata realizzata con il legno derivante dagli alberi caduti durante la tempesta Vaia del 2018, che ha devastato la val di Fiemme. Per la sua realizzazione sono stati utilizzati 5000 mc di legno d’abete. L’uso del legno e di altri materiali naturali ha ridotto del 60% l’impatto climatico.
Il criterio della circolarità e della sostenibilità dei materiali è stato il filo conduttore di questo progetto che viene considerato un progetto sostenibile in tutte le sue fasi, sotto il profilo: costruttivo, sociale, ambientale ed economico.
L’aspetto sociale è sicuramente molto interessante: la formula del social housing offre l’opportunità di condividere spazi e servizi. L’utilizzo di spazi condivisi avrà un impatto anche sul risparmio energetico e sul consumo del suolo. A questo progetto è stata anche abbinata la realizzazione di un parco con verde pubblico, di circa 5000 mq, e con piste ciclabili.
Le torri in legno di Rovereto sono un vero esempio di quello che possiamo fare di bello e a basso impatto ambientale, nell’edilizia moderna.
Diminuiamo insieme l’impatto ambientale con l’uso del legno
Costruire in legno per ridurre le emissioni di CO2 fa bene al Pianeta e fa bene anche a noi perché la Terra potrà aumentare la sua aspettativa di vita noi potremo vivere in un mondo migliore.
Nel mio piccolo cerco di fare la mia parte per la salvaguardia del Pianeta con la costruzione di case in legno. Se anche tu senti di voler fare la differenza e hai a cuore il nostro Pianeta, posso affiancarti nella progettazione e costruzione della tua casa in legno, già dal momento della ricerca del terreno più adatto.
Il momento del pre-acquisto è importantissimo per tutelare il tuo investimento e permetterti di trovare il posto giusto dove costruire la casa che desideri.
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