A chi, dopo qualche anno che vive la propria casa, è venuto in mente di trasformare il proprio bagno?
Lo so, le tipologie di intervento sono davvero tantissime. Oggi ci concentriamo principalmente sul risultato finale che potrai ottenere. Sì perché tutti i dettagli che definiscono il bagno sono le tue variabili e cambieranno il risultato finale.
Rinnovare le pareti del bagno
La scelta delle pareti del bagno è sicuramente la modifica più visibile e determinante nella trasformazione del bagno.
Come per la ristrutturazione di tutta la casa anche la ristrutturazione del bagno seguirà uno stile e quindi una moodboard – o ‘tavola di stile’ da cui trarre ispirazione – che ti potrà guidare nella scelta anche dei semplici accessori.
Oggi le soluzioni principali per rinnovare le pareti del bagno sono:
- sostituire le piastrelle esistenti con un nuovo rivestimento ceramico. Scegliere un rivestimento ceramico apre a un grande mondo, a partire dai formati fino alle finiture, agli stili e al colore delle fughe.
- modificare la finitura delle pareti con resine. Le soluzioni in resina sono sempre più utilizzate. Le resine possono essere di svariate finiture e colorazioni, un po’ per tutti i gusti. Nella maggior parte dei casi si tende ad abbinare le resine dei rivestimenti a parete ad un legno per il pavimento o si sceglie di trattare anche la pavimentazione con la medesima resina.
- usare carte da parati. Negli ultimi anni le carte da parati hanno nuovamente invaso il mercato. Esistono anche carte che, grazie alle loro caratteristiche tecniche, carte da parati viniliche, consentono la posa anche nelle aree umide del bagno.
Rivestimento in ceramica: quale formato scegliere
Sul mercato sono presenti diversi formati di piastrelle. Sicuramente i formati più popolari sono quelli grandi con effetto cemento. Una novità degli ultimi tempi sono le piastrelle decorate che rimandano a carte da parati. Tali soluzioni possono essere proposte su grandi lastre, delle dimensioni di 1×3 metri, o in formati più contenuti, come 60×120 cm.
A seconda dei formati avremo piastrelle ripetute, o piastrelle diverse con un preciso schema di posa così da creare un disegno.
Come scegliere il formato delle piastrelle?
Tieni in considerazione che il materiale deve entrare in cantiere. Se scegli una lastra di 1 metro x 3 metri si dovrà riuscire a portarla nel bagno intera. Tieni presente anche i tagli che dovrai fare. Se hai un bagno alto 2,40 metri perderai 60 cm per ogni lastra.
Le possibilità di formato sono davvero tante: guardati intorno e scegli di pancia, non sbaglierai. Tieni presenti i piccoli consigli che trovi in questo articolo.
Lo stile del tuo bagno
Sicuramente avrai uno stile di bagno che ti piace, che ti colpisce, nel quale sai che ti sentiresti a tuo agio. Non sai come classificarlo o come spiegarlo al tuo architetto?
Ti do un consiglio: crea una cartella sul tuo computer, o su Pinterest o, perché no, cartacea con fogli di giornale. Sarà utilissima per chi seguirà il restyling del tuo bagno.
Lo so che ti piacciono soluzioni anche totalmente opposte, ma è qui che entriamo in gioco noi architetti o specialisti di interior design. Il nostro compito è quello di guidarti verso la soluzione a te più calzante.
Saremo noi ad escludere alcune soluzioni che, rispetto alle indagini che hai visto, nel tuo bagno avrebbero una resa totalmente diversa. Saremo noi a indicarti le soluzioni possibili per il tuo bagno e, già lo sai, lo stesso bagno potrà davvero avere infinite soluzioni di stili differenti. Se non hai ancora una persona di fiducia ti do qualche consiglio su come scegliere un architetto.
Riporto qui di seguito alcuni render di un bagno di cui ho progettato la ristrutturazione. Come vedete lo stile non dipende dalla conformazione del bagno ma da pavimenti, rivestimenti e accessori.
I dettagli fanno la differenza
I dettagli in generale nella progettazione fanno davvero la differenza. Ti chiederai: ma quali sono i dettagli da attenzionare in un bagno?
Non ci crederai ma all’interno di un bagno ci sono tantissimi elementi a cui pensare, che se non studiati, rendono il bagno diversi dall’effetto previsto.
- Lo schema della distribuzione degli elementi sanitari del bagno, quali wc, bidet, piatto doccia, vasca e lavandino. Una buona distribuzione ti consentirà di fruire al meglio del bagno e di inserire, per esempio, quella vasca a cui proprio non potevi rinunciare.
- Lo schema di posa delle piastrelle del bagno. Questo è un elaborato che viene realizzato dall’architetto per la fase di assistenza al cantiere. L’architetto fornisce all’impresa sarà lo schema che consentirà la posa corretta dei pavimenti e rivestimenti. Tale schema viene studiato dall’architetto in funzione delle caratteristiche del singolo bagno, della scelta del formato della piastrella, e della distribuzione dell’arredo.
- La scelta della palette di colori da utilizzare. Grazie alla palette non rischierai di comprare un accessorio che non si sposa con i toni del bagno.
- La scelta delle rubinetterie. Sono presenti sul mercato tantissimi tipi e colorazioni di rubinetteria. Lo stile che sceglierai ti guiderà anche nella scelta dei colori. Tieni presente che gli elementi più particolari hanno un costo maggiore rispetto alle soluzioni standard.
Illuminare il bagno
Anche l’illuminazione in un bagno è un elemento molto importante.
Ecco cosa devi ricordare:
- se pensi che la TUA doccia sia poco illuminata prevedi dei faretti dedicati
- prevedi un punto luce sullo specchio
- pensa a tutte le prese ed interruttori che vanno inserite sul piano del lavabo così da accendere da questa posizione non solo la luce dello specchio, ma anche quella generale.
In realtà uno dei motivi per cui affidarsi a un architetto è proprio questo: si occuperà di studiare l’illuminazione.
Posso accedere a qualche detrazione?
I bonus oggi disponibili in campo edilizio sono sempre in grande movimento.
È necessario valutare ogni singola situazione per verificare cosa è possibile eventualmente applicare.
Tutti gli interventi di manutenzione straordinaria risultano oggetto di Bonus Edilizi. Contattami e valutiamo insieme se il tuo progetto di trasformazione del bagno ti permette di accedere a qualche detrazione.
Come ristrutturare il bagno: alcuni consigli da architetto
Come architetto, vorrei darti alcuni consigli per prepararti alla ristrutturazione del tuo bagno.
- Lascia circa 60 cm tra l’asse del wc e del bidet, avrai una seduta comoda.
- Se vuoi una doccia walk in, ovvero una doccia aperta, senza chiusura, solo con un vetro paraschizzi su un lato e due pareti sugli altri due lati, non scendere sotto una lunghezza di 120 cm.
- Se pavimenti e rivestimenti sono i medesimi fai in modo che le fughe siano allineate tra di loro, otterrai un risultato più ordinato.
- Prendi un punto di riferimento per partire con la piastrella intera, potrebbe essere l’angolo del bagno, la parete di ingresso, la parete della doccia. La scelta dipenderà dal disegno che vorrai realizzare.
- Verifica se l’attuale wc ha la cassetta incassata o esterna. Se fosse esterna e tu la volessi incassata sarà necessario prevedere una controparete per alloggiarla. Il tuo bagno si stringerà un po’ ma puoi utilizzare la controparete anche per creare nicchie e mensole.
- La moodboard deve essere la tua più fedele amica con cui fare shopping di piastrelle.
Trasformiamo il tuo bagno insieme
Vuoi scoprire le varie possibilità per trasformare il tuo bagno? Vuoi farti guidare da chi ha esperienza nel mondo dei rivestimenti e dei sanitari? Sono qui per aiutarti a progettare la trasformazione: scelta delle piastrelle, assistenza al cantiere, progettazione dell’illuminazione, disposizione degli elementi.
Contattami: sono pronta ad iniziare insieme il tuo progetto.